2009-09-21

W gli edifici di canapa!

1 commenti


Il concetto di risparmio energetico degli edifici è oggi molto discusso.
Ne abbiamo già parlato nel blog, focalizzando l'attenzione sulla necessità (oramai obbligatoria) di ridurre la dispersione termica delle nostre abitazioni e non solo.
Accanto a questo ormai familiare concetto, si sta facendo strada anche la consapevolezza che sia necessario valutare l'impatto ambientale provocato dai materiali utilizzati in edilizia. I fattori presi in considerazione sono diversi, si parla di efficienza energetica dell’involucro edilizio, di utilizzo di energie rinnovabili, di riduzione dell’impatto ambientale ma anche dell'uso di materiali naturali che non contengano sostanze sintetiche. La non tossicità dei materiali investe soprattutto il campo dei rivestimenti e le aziende italiane stanno seguendo il passo di questa nuova sensibilità sempre più avvertita da clienti e professionisti, alcune delle quali saranno in "passerella" alla prossima edizione del Cersaie di Bologna (29 Settembre-3 Ottobre 2009).
Un'interessante novità arriva però dal mattone di canapa naturale, ottenuto dalla lavorazione della parte legnosa di questa pianta con un legante a base di calce idrata, riciclabile al 100% ed a emissioni negative di CO2!! Inoltre l'impiego di fibra naturale rende le pareti a bassa dispersione termica ed infatti può essere anche utilizzato in forma di intonaco con funzione isolante!
Il mattone di canapa è già diffuso in Europa ma tarda ad affermarsi negli Stati Uniti, in quanto la coltivazione della canapa utilizzata è illegale negli States.

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1 commenti: to “ W gli edifici di canapa!


  • 14 novembre 2009 alle ore 13:11  

    Ciao,sono uno studente di architettura,vorrei fare la tesi su appunto la possibilita di utilizzo della canapa nelgli edifici,ma nn solo,anche per mille altri scopi.purtroppo e stata resa una pianta illegale,per il suo utilizzo piu stupido.potrebbe darmi quanche link,o riferimento bibbliografico per potermi informare? le lascio la mia mail: matti_04@hotmail.it grazie a presto