2009-05-13

Giornali on line a pagamento!?

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"Quanto sarebbe potuta costare la notizia, letta in anteprima sul Web, del crack della Lehman Brothers? Una domanda che non trova risposta perché, fino a oggi e salvo rarissime eccezioni, la fruizione di informazioni dalle edizione on line anche dei più prestigiosi quotidiani finanziari internazionali è stata gratuita. Finora appunto.

La News Corp di Rupert Murdoch è infatti prossima a introdurre un sistema di "micropagamenti" per accedere ai singoli articoli e una serie di abbonamenti "premium" per poter consultare un pacchetto di news pubblicate sul sito del Wall Street Journal. La conferma è arrivata da esponenti di rilievo della testata (nella fattispecie, come riportato dal Financial Times sabato, il caporedattore del quotidiano, nonché del Dow Jones, Robert Thomson) e il passo che si appresta a compiere la società del magnate australiano sentenzia di fatto la necessità per i grandi editori di far pagare i propri contenuti ai lettori telematici. Pena il rischio di iscrivere a bilancio perdite molto significative.

Il sofisticato servizio di sottoscrizione, che dovrebbe essere lanciato questo autunno, è così articolato: gli utenti pagheranno un importo minimo solo per gli articoli effettivamente letti e saranno chiamati a versare un prezzo più alto per materiale specifico, mentre versando 100 dollari l'anno si avrà libero accesso a tutti i contenuti on line del Wsj. Con buona pace dei paladini della filosofia del "free Internet" associata all'informazione giornalistica."
*Fonte il sole 24 ore

Quando ho letto questa notizia sono rimasto senza Parole, Internet è un mondo a fisarmonica che continua ad oscillare tra il pay e il free. I primi anni il www era popolato unicamente da siti gratuiti che spingevano l'informazione l'libera, dall'attualità sino al Porno. Poi, qualche anno dopo si è scoperta la potenzialità del business e tutto e cambiato, era diventato quasi impossibile accedere ad un sito web, ti veniva richiesta iscrizzione e se necessario carta di credito....poi negli ultimi 2 anni ecco giungere nuovamente la parola free sulle home page dei siti, l'utente era diventato furbo e l'unico modo per accalappiare un contatto era regalandogli qualcosa. Adesso invece siamo ci troviamo all'ennesima inversione di marcia?

What next?

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